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Historia del Perfume
La parola “profumo” o “profumi” deriva dal latino “per” e “fumare”, che signicano produrre fumo, facendo riferimento alle sostanze aromatiche che si liberano nei fumi durante una combustione e usate per profumare. Attualmente, la parola “profumo” indica il liquido aromatico che usa una donna o un uomo per ottenere odori piacevoli.Ramón Planas y Buera possiede un Museo del Profumo a Barcellona dove troviamo una meravigliosa collezione di un’ampia varietà di profumi da uomo e profumi da donna. Egli sostiene la teoria che “il principio fu nella preistoria, il giorno in cui alcuni uomini primitivi accesero un fuoco per riscaldarsi o tenere lontane le belve che volessero avvicinarsi e, per puro caso, accesero alcuni rami o legna resinosa e questi iniziarono ad esalare un odore piacevole, un odore nuovo che nessuno aveva provato prima di allora. Forse il fatto di trovarlo così piacevole e che il fumo si innalzasse al cielo, gli diede l’idea di usarlo come offerta alle divinità”.

L’arte della elaborazione di profumi nacque in Egitto, sviluppata successivamente dagli arabi e dai romani. In Europa, tutto cominciò durante il Rinascimento, in particolare in Francia, alla metà del XIV secolo. A partire da fiori coltivati per elaborare profumi. Quindi, inizia l’impero dei profumi. Con il tempo, si crearono i primi minuscoli laboratori di perfumisti dediti a elaborare e vendere preparati aromatici propri. Tuttavia, questi preparati aromatici erano fatti a misura dei gusti e richieste dei loro clienti.

Con il tempo si estese il consumo di acque profumate, in particolare, alle corti dei re di Francia, Luigi XIV e Luigi XV che furono grandi consumatori di essenze. La storia ci spiega che questo consumo era un po’ obbligato, per nascondere la mancanza di igiene e i cattivi odori dell’epoca. Durante la rivoluzione francese il mercato della profumeria entró in una fase di stallo. In ogni modo, in quei tempi la guigliottina fece rotolare le teste profumate della nobiltà, dando il nome a un nuovo profumo chiamato “Guillotine”. Naturalmente, con l’ascesa al trono di Napoleone i profumi subirono una grande espansione. In questo periodo la profumeria si convertì in una grande industria, generando posti di lavoro e naturalmente, denaro. A partir da allora, l’importante non fu solo la , ma anche il flacone inizió ad avere il suo peso, così come l’imballaggio e la pubblicità. In quanto alla Spagna, nel sud, gli artigiani dei guanti furono i pionieri dato che vendevano i flaconi assieme a guanti profumati.

Rispetto alla cosmetica, i greci furono responsabili dell’introduzione dei costumi del Vicino Oriente in Spagna. I primi barbieri e profumisti furono greci che si stabilirono a Roma durante l’epoca della Repubblica. La specialità più importante dei greci fu di applicare l’arte appresa nel produrre vasi di ceramica per conservare i profumi, ancora oggi difficilmente eguagliabile. Disegnarono sette tipi di flaconi differenti per conservare i profumi ed inoltre, li decoravano con animali mitologici, figure geometriche e scene cerimoniali. Al contrario, con il cristianesimo abbiamo un arretramento nell'uso di profumi e cosmetici in quanto erano considerati "trucchi ​​del diavolo utilizzati dalle donne per sedurre gli uomini”.

Oggigiorno, nel XXI secolo, il mercato ha nuove necessità. In passato i catatori di fragranze erano le “narici”, queste determinavano l’evoluzione di una moda, oggi questo compito è affidato al divisione di marketing. Attualmente la profumeria sta crescendo ad un ritmo incontrollato. Ogni giorno nascono nuove marche di profumeria e cosmetica e non c’è posto per tutte. Accanto alle profumerie on-line è comparso un nuovo modello commerciale che sta facendo scalpore tra i consumatori delle fasce socioeconomiche elevate. Sono le denominate “profumerie di nicchia”, dove si possono trovare le marche più esclusive e quelle che non vengono distribuite nelle profumerie tradizionali. In Perfume’s Club potrai trovare alcune di queste marche al miglior prezzo.È importante ricordare che non è necessario profumarsi, anche se non c’è dubbio che il profumo rafforza la personalità, come un complemento invisibile che influenza i sensi e le emozioni. A volte solamente dall’odore è possibile riconoscere le persone e trasmettere differenti sentimenti e pensieri.

Tipi di profumi
I diversi tipi di profumi dipendono dall’intensità aromatica:

· Profumo: è la forma più concentrata, contiene il 15-40% di essenza aromatica. Mescolata con alcol ad alta gradazione. Generalmente, ha una fragranza molto intensa e dura intorno alle 7 ore.

· Eau de Perfume: meglio conosciuta come EDP, contiene una concentrazione del 15%. La sua durata si aggira dalle 4 alle 6 ore.

· Eau de Toilette: meglio conosciuta come EDT o acqua da bagno, contiene una concentrazione del 7-15%. È la versione più leggera tra i profumi, perfetta per essere usata in occasioni informali. Gli esperti raccomandano applicarla sui vestiti e non sulla pelle. La sua durata varia dalle 3 alle 5 ore.

· Eau de Cologne: meglio conosciuta come EDC, contiene una concentrazione del 3-6% ma con aromi citrici. Dura intorno alle 3 ore.

· Splash perfumes: meglio conosciuti come EDS, contengono una concentrazione del 1%.
Aneddoti
· L’imperatore Nerone, quando celebrava i suoi banchetti e invitava gli amici più importanti, ordinava che migliaia di petali cadessero dal tetto, di tutti i tipi e di fiori esotici. Allo stesso tempo comandava che fossero liberati uccelli con le ali bagnate con profumi, in modo che la fragranza si spandesse per tutta la sala.

· Le dame romane utilizzavano un modo molto particolare per profumarsi, infatti lasciavano che le loro schiave si riempissero la bocca con profumi che poi spruzzavano sui loro volti e corpi.

· Quando fu ritrovata la tomba del faraone Tutankamon, si scoprì che era circondata da più di tre mila vasi contenenti fragranze che conservavano ancora il loro profumo, nonostante fossero passati più di 30 secoli.

· Testi storici assicurano che l’odore corporale di Alessandro Magno fosse così piacevole e intenso che era capace di profumare i luoghi in cui entrava.

· Marilyn Monroe, quando affermò che prima di andare a dormire si profumava con alcune gocce di Chanel Nº 5, fece aumentare la vendita di profumi fino a livelli spropositati.

· Patrick Süskind, scrittore del romanzo “Il profumo”, è molto minuzioso quando deve descrivere dettagli e le peculiarità dei personaggi, perfino negli odori: più o meno gradevoli corrispondono a personaggi più o meno piacevoli; in qualche maniera il profumo rispecchia il carattere del personaggio.
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